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I calcoli, piccoli agglomerati solidi, possono colpire i reni ma anche le ghiandole salivari. In questo caso, dolore e fastidio sono all’ordine del giorno: i calcoli possono essere composti da calcio, o cristalli di acido urico, e consistono in piccole formazioni solide come delle pietruzze, le quali assumono dimensioni sempre diverse.
In alcuni casi il corpo riesce ad espellere i calcoli senza troppe difficoltà, ma quando le dimensioni sono troppo grandi, ciò non è possibile.
I sintomi dei calcoli alle ghiandole salivari sono soprattutto il dolore – che si presenta come pungente, acuto – quando di deglutisce la saliva. Si percepisce inoltre una ghiandola salivare come gonfia. Dolore durante la masticazione, ingrossamento delle parotidi, tensione della mandibola e del collo sono altri sintomi che in genere qualificano i calcoli alle ghiandole salivari. Per essere certi che si tratti di calcoli, è necessario farsi fare una diagnosi dal dottore.
La prevenzione dei calcoli alle ghiandole salivari è molto importante e la si può fare cercando di bere acqua a sufficienza, almeno due litri al giorno, consumando fibre (frutta e verdura in primis) e cercando di non esagerare nel consumo di alimenti ricchi di purine, come piselli, lenticchie, funghi, asparagi, spinaci e crostacei che possono facilitare la formazione delle piccole pietre di calcio.
Ma come curarli con rimedi naturali?
In genere i rimedi naturali contro i calcoli alle ghiandole salivari sono utili se accompagnano una terapia farmacologica, che va decisa ovviamente dal medico caso per caso.
In alcuni casi contro i calcoli alle ghiandole salivari è possibile procedere solamente con l’asportazione chirurgica – specialmente se il calcolo blocca un dotto o è di dimensioni eccessive – o nei casi meno gravi con il trattamento botulinico e con le classiche cure farmacologiche.
Ecco i migliori rimedi dalla natura contro i calcoli alle ghiandole salivari.