La gramigna è un’erba che nasce spontaneamente nei giardini, ed è spesso indesiderata poiché si rivela infestante e molto resistente agli erbicidi. Tuttavia ci sono alcuni metodi che se eseguiti correttamente possono fornire degli ottimi risultati. Se anche tu sei interessato a ciò, in questo post troverai degli utili suggerimenti in merito.
Opta per una pacciamatura del suolo
Il pacciame è una copertura che blocca i semi di piante infestanti come la gramigna impedendo che la luce solare possa farla germogliare a dismisura e inibendone quindi la crescita. Il materiale che può essere anche composto da foglie secche fornisce tra l’altro i nutrienti necessari, poiché si decompone nel tempo e modera la temperatura del suolo. Per effettuare la suddetta copertura basta cospargere il pacciame a pochi centimetri dalla base delle tue piante per scoraggiare le invasioni della gramigna, degli insetti e prevenirne anche la putrefazione. I pacciami organici in genere includono anche paglia di grano, foglie sminuzzate e trucioli di legno mentre gli inorganici comprendono plastica nera e tessuto dello stesso colore indispensabile quest’ultimo per riflettere i raggi solari.
Estrai le radici di gramigna dal suolo
Le colture come il grano, il trifoglio e l’orzo, sono generalmente piante benefiche ed anche in grado di diffondersi piuttosto facilmente, ma se hai problemi con la gramigna che cresce eccessivamente danneggiandole, puoi adottare un metodo molto valido per bloccarne la proliferazione. Nello specifico si tratta di estrarla fino alla radice poiché come molte altre erbacce comuni tipo i denti di leone, tende a ricrescere dalle radici stesse se lasciate nel terreno. Per facilitarti il compito ti conviene prima bagnare il suolo e poi usare una forchetta per sollevare delicatamente la gramigna fino alla base. Se tuttavia l’erbaccia infestante ha una radice persistente, allora ti conviene scavare più a fondo nel terreno in modo da dissotterrarne quanti più pezzi possibili.
Usa un diserbante naturale
Se estrarre dalle radici risulta un compito troppo complicato, puoi provare a ricorrere a un diserbante per limitare il diffondersi della pianta. Che si tratti di un orto o un semplice giardino, utilizzare prodotti chimici però non è quasi mai una buona idea: il rischio infatti è quello di avvelenare anche le altre piante con sostanze nocive. Per questo, se vuoi comunque tentare questa strada puoi realizzare un diserbante naturale fai da te, con cui potrai combattere gli infestanti senza arrecare danni alle altre piante.
Riduci al minimo l’esposizione ai raggi solari
Esperti giardinieri sostengono che in alternativa alla rimozione manuale dal suolo della gramigna comprese le sue radici, si può adottare un metodo molto più semplice e veloce. Nello specifico si tratta di ridurre al minimo l’esposizione ai raggi solari che influiscono maggiormente sulla sua smisurata diffusione. Dei teloni non trasparenti servono in tal caso a schivare i raggi nel periodo in cui questi ultimi si trovano proprio in direzione del suolo coltivato. Da ciò si evince che non appena il sole gira, le coperture si possono anche rimuovere fino al mattino successivo.
Mantieni tagliati i bordi del tuo giardino
Probabilmente non hai mai notato che molte erbacce gramigna compresa, si raccolgono ai bordi del tuo giardino. Per questo motivo tenerli sempre ben falciati ti aiuterà a prevenire l’invasione di qualsiasi tipologia di erba infestante. A tale proposito devi altresì sapere che il lavoro ti conviene eseguirlo manualmente, in quanto molti tosaerba non sono in grado di ottimizzarlo soprattutto se la bordura del tuo giardino si compone di pali o recinzioni. Tuttavia per arrivare a quelle erbacce più facilmente, prendi in considerazione l’uso di un trimmer per potatura (da utilizzare con una mano) specialmente se noti delle gramigne robuste e decisamente cresciute.
Ottimizza la semina delle tue piante
Se il tuo terreno è ricco e ben drenato, per evitare che la gramigna e tante altre erbe infestanti possano dar fastidio alle piante che intendi coltivare, il metodo migliore consiste nell’interrarle quanto più vicine tra loro. L’operazione ti conviene tra l’altro farla nel periodo in cui il clima inizia a diventare caldo per evitare che il terreno rimanga nudo per troppo tempo. Alla fine della stagione, colture di copertura vegetale come segale, grano invernale o avena ti ritorneranno utili per impedire alle erbacce di proliferare nel tuo giardino. A margine possiamo dunque asserire che optando per uno dei metodi sin qui descritti, avrai sicuramente il tuo giardino libero da erbe infestanti e soprattutto dalla gramigna nota per la sua rapida e invasiva crescita.