Frutta secca e disidratata: un integratore alimentare sano e naturale
La frutta secca, in guscio (mandorle, pinoli, anacardi…) o disidratata (albicocche, frutti rossi, datteri…), è un alimento gustoso e ricco di proprietà nutritive.
A fronte di intolleranze conclamate che non ne consentono il consumo, la frutta secca è in grado di integrare in maniera sana, versatile e bilanciata qualsiasi regime alimentare di grandi e piccini, dando uno sprint in più anche a chi pratica sport.
Vento di novità in cucina
Grazie alle sue golose caratteristiche fisiche e organolettiche, la frutta secca e disidratata è un ingrediente speciale che, usato in cucina, permette di rinnovare anche il piatto più collaudato.
Perfino una semplice panatura può diventare stellare se, al pan grattato, si aggiungono un ciuffo di prezzemolo tritato, aglio, pepe e un pugno di pistacchi, arachidi o noci tostati (non salati!) e sminuzzati finemente.
Frutta secca: un jolly in tavola
Sapore e originalità sono i bonus che la frutta secca è in grado di aggiungere a qualsiasi preparazione. Non è un caso che sia uno degli ingredienti cha ricorre più spesso, a tutte le latitudini, dall’Asia al Sudamerica.
Che ne dici di provare nuovi sapori in cucina e di inserire la frutta secca nel tuo ricettario?
Ti proponiamo un piatto unico con verdure, legumi e frutta secca. Si tratta di una ricetta semplice e veloce: la prepari in poco più di 30 minuti. Grazie a questa ricetta, realizzerai un piatto vegano ricco di proteine, profumato, dai vaghi sentori esotici e molto saporito, da consumare in casa, in ufficio o all’aperto, in qualsiasi stagione.
Riso baldo (o orzo!) con legumi, uva sultanina e mandorle
(per 4 persone)
– circa 400 g di riso baldo integrale, oppure di orzo perlato (da risciacquare, prima di procedere con la cottura)
- circa 300 g fra carote, sedano e ortaggi di stagione (broccoli, asparagi, piselli, peperoni, melanzane, fagiolini… dipende da cosa offre l’orto!)
- 250 g di ceci, oppure di fagioli cannellini, lenticchie o borlotti. Scegli i legumi che preferisci, in latta (precotti) o secchi, ammollati e poi cotti in casa
- sale
- olio extravergine di oliva
- salsa di soia
- la buccia e il succo di mezzo limone
- 1 peperoncino secco
- 1 spicchio d’aglio
- qualche fettina di zenzero fresco (oppure un cucchiaio raso di zenzero in polvere)
- circa 30 g di mandorle di ottima qualità, pelate e tostate leggermente al forno o in padella
- un pugno di morbida e saporita uva sultanina ammollata nell’acqua tiepida per circa mezz’ora
- prezzemolo
Come preparare il riso con uva sultanina e mandorle
- Cuoci il riso (o l’orzo) e metti da parte;
- scalda l’olio in una padella e cuoci velocemente le verdure fresche tagliate a pezzi o a rondelle, aggiungendo un pizzico di sale a fine cottura. Metti da parte;
- senza risciacquare la padella in cui hai cotto le verdure, aggiungi ancora un filo d’olio: scaldalo leggermente e aromatizzalo con lo zenzero, il peperoncino privato dei semi e lo spicchio d’aglio tagliato a metà;
- aggiungi il riso (o l’orzo) cotto in precedenza, mescola e fai riscaldare per un paio di minuti;
- unisci le verdure già cotte e, mescolando, lascia cuocere per pochi minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di salsa di soia e i legumi;
- togli dal fuoco e condisci con il succo di limone, la buccia tritata, il prezzemolo, la cipolla rossa cruda tritata finemente, le mandorle e l’uva passa;
- consuma a temperatura ambiente.